FLORA BATTERICA, QUESTIONE DI... PELLE!!

Conosciamo (e difendiamo) tutti la flora batterica intestinale e vaginale. 

Ma quanti si preoccupano della flora batterica CUTANEA?

La pelle è la prima protezione del nostro organismo dagli attacchi esterni, la più estesa e la più importante. La flora batterica svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dell'integrità cutanea: mantiene il pH fisiologico, inibisce l'invasione da parte dei batteri "cattivi" e produce antibiotici naturali. 

Cosa succede se la flora batterica cutanea viene alterata?

L'alterazione può avere molteplici cause: dieta non equilibrata, fattori ambientali (fumo, smog...), utilizzo di antibiotici, difese immunitarie basse, stili di vita (stress) ed abitudini di igiene (detergenti molto aggressivi). Una flora batterica cutanea varia e  bilanciata è correlata ad una pelle più sana e recenti evidenze scientifiche dimostrano che sue alterazioni possono causare diverse patologie, tra cui la dermatite atopica. 

Come favorire il naturale equilibrio della flora batterica cutanea?

Il trattamento locale con prebiotici può modulare la flora batterica cutanea, potenziando i naturali meccanismi di difesa della pelle, favorendone la salute.

L'apporto di un prebiotico sostiene la microflora "buona" a discapito di batteri opportunistici, patogeni e non, che sono pronti ad invadere la pelle al minimo segno di disequilibrio.

Tra i prebiotici studiati, le migliori risposte sono state ottenute dall'Alfa-glucano oligosaccaride, un prebiotico ottenuto da zuccheri naturali. 

Il nostro consiglio

La nostra esperienza ci porta a consigliarvi Bepanthenol Sensidaily, un emolliente ad uso quotidiano che favorisce il rinforzo delle difese naturali della pelle sensibile. 

Grazie alla presenza dell'alfa-glucano oligosaccaride, rappresenta il substrato ottimale per la naturale flora batterica cutanea (quella "buona"), senza essere metabolizzato dai patogeni (quelli "cattivi"). Inoltre stimola l'immunità cutanea e rinforza lo strato protettivo della pelle grazie al pantenolo e la vitamina B3.