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  • MAL D'ORECCHIO DA VIAGGIO IN AEREO

    08-09-2016
    infanzia

    Il mal d'orecchio causato dal volo in aereo è dovuto a una reazione infiammatoria e dolorosa conseguente allo sbalzo di pressione che si verifica nell'ambiente interno dell'aeroplano durante il decollo e - soprattutto - durante l'atterraggio. Una soluzione rapida del dolore si ottiene con analgesici e antinfiammatori (per esempio, paracetamolo per la sua azione analgesica e ibuprofene per l'azione antinfiammatoria, o la combinazione di entrambi).

    Ecco alcuni consigli utili per la prevenzione del problema.


    Prima del volo

    • Se si è consapevoli di aver avuto pregressi problemi di otite, è opportuno sottoporsi a un controllo otorinolaringoiatrico prima della partenza.
    • Bisogna sottoporsi a una visita medica preventiva anche nel caso si sospetti di avere disturbi in corso alle prime vie aeree (es: raffreddore) o se sono presenti dolori o disturbi all'orecchio.
    • In caso si abbia un'otite media è meglio evitare di volare.
    • In caso di pregressa otite, l'otorinolaringoiatra potrà prescrivere eventuali cicli di terapia aerosolica preventiva con cortisonici e mucolitici nei giorni precedenti il volo.
    • Se è presente una rinite può essere utile usare preventivamente uno spray decongestionante nasale mezz'ora prima del decollo.


    Durante il decollo e soprattutto durante l'atterraggio

    • Eseguire la manovra di Valsalva: tappare il naso schiacciando tra indice e pollice i lati del naso, a livello delle narici, tenere la bocca chiusa e spingere l'aria nella parte posteriore della gola.
    • Succhiare una caramella o masticare un chewing gum, attività che favorisce l'apertura della tuba di Eustachio e quindi la ventilazione dell'orecchio.
    • Sforzarsi ripetutamente di simulare uno sbadiglio. Anche questa manovra favorisce la compensazione tra la pressione dell'aria dell'ambiente e quella interna dell'orecchio medio.


    Che cosa non fare

    • È bene evitare di tappare il naso cercando contemporaneamente di deglutire. Questa manovra favorisce una riduzione della pressione nell'orecchio medio e quindi aumenta il fastidio, invece che alleviarlo.


    Per i bambini molto piccoli

    • Prima della partenza, è bene che il pediatra verifichi la presenza di eventuali controindicazioni per il viaggio in aereo.
    • Se il bambino ha il nasino un po' tappato dal muco, su consiglio del pediatra, può essere opportuno portare con sé uno spray nasale per aiutare a liberare le cavità nasali.
    • Mantenere il bambino sveglio durante il decollo e l'atterraggio.
    • Se il bambino è già grandicello, avvisarlo che potrebbe avere qualche fastidio alle orecchie, ma non deve spaventarsi perché si tratta di un disturbo passeggero.
    • Una "dolce" prevenzione è sicuramente quella di preparare il bambino al decollo e all'atterraggio offrendogli una gomma da masticare o una caramella da succhiare.
    • Se il bambino è troppo piccolo per tenere in bocca caramelle o gomme da masticare, è possibile "compensare" facendolo bere dal biberon o succhiare il ciuccio, oppure - se allattato al seno - con una poppata. La deglutizione aiuterà a bilanciare la pressione interna all'orecchio con quella esterna.


    Fonte: nientemale.it

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