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  • Consigli Diabete

    diabete

    Le persone che soffrono di diabete devono spesso fare i conti con il peso.

     

    L'eccesso di peso rappresenta un notevole svantaggio per il diabetico, in quanto ostacola il processo di combustione del glucosio da parte dell'insulina, l'ormone che brucia gli zuccheri e li trasforma in energia. Quando si perde peso, non solo si riduce la quantità di grasso corporeo, ma si aumenta anche la capacità dell'insulina di bruciare gli zuccheri contenuti negli alimenti; spesso la sola perdita di peso è in grado di ridurre i livelli di glucosio nel sangue (glicemia), riportandoli entro i limiti della norma. Un'alimentazione equilibrata rappresenta pertanto un elemento chiave per il controllo del peso corporeo.

     

    Poiché è frequente che le persone con diabete siano magre o sottopeso, in genere si raccomanda una dieta completa, che fornisca calorie sufficienti per assicurare una massa muscolare e riserve di grasso normali. In pratica, una dieta che non si discosti molto da una dieta «normale». Questo significa assumere una quantità normale di zuccheri complessi (carboidrati), cioè quelli contenuti soprattutto nei cereali (pane, pasta, riso, legumi, patate) i quali possono costituire fino al 60% delle calorie totali se gli alimenti contenenti carboidrati sono anche ricchi di fibra (cereali integrali, frutta, verdura, legumi). La presenza di fibra è molto importante perché ritarda l'assorbimento degli zuccheri nell'intestino e quindi favorisce livelli di glicemia più equilibrati dopo il pasto.


    Poiché la persona con diabete di tipo 2 (popolarmente noto come «diabete alimentare») spesso è anche in soprappeso, il primo obiettivo è quello di dimagrire e non quello di prendere farmaci per abbassare la glicemia. Il dimagrimento si ottiene essenzialmente adottando uno stile di vita sano, che consiste in una alimentazione corretta associata ad una attività fisica moderata ma regolare. La riduzione, anche parziale, del peso (per esempio, il 5-10% del sovrappeso iniziale) permette di migliorare o addirittura normalizzare i valori di glicemia e i livelli di grassi (colesterolo e trigliceridi) nel sangue.


    La dieta
    Il peso corporeo dovrebbe essere il più possibile vicino al peso forma; per raggiungerlo si potrà seguire una dieta ipocalorica.
    Una volta individuato il numero di calorie che consentono una riduzione graduale del peso, la quota calorica giornaliera dovrebbe essere ripartita secondo un semplice schema che preveda la suddivisione delle calorie concesse in almeno tre pasti e due spuntini.
    Dal punto di vista qualitativo, il 50% delle calorie giornaliere dovrebbe essere rappresentata dai carboidrati (pane, pasta, riso, farinacei, frutta), il 30% dai grassi, il 20% dalle proteine (latte, uova, carni, legumi). Lo schema dietetico andrà costruito su misura, tenendo conto, nei limiti del possibile, dei gusti individuali, scegliendo fra i varigruppi di alimenti (alcuni da preferire rispetto ad altri).

     

    Alcuni suggerimenti
    Limitare l'assunzione di dolciumi (biscotti, cioccolato, caramelle, marmellata, miele), che contengono elevate quantità di zuccheri semplici, ma anche succhi di frutta e bevande dolcificate in genere. Quantità elevate di zuccheri semplici, infatti, essendo rapidamente assorbite nel circolo sanguigno, determinano un rapido incremento della glicemia.
    Gli alimenti ricchi di fibre possono aiutare ad tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue, perché, rallentandone l'assorbimento, attenuano l'aumento della glicemia dopo i pasti. Sono alimenti ricchi di fibra la frutta e la verdura fresche, i prodotti integrali, i legumi.
    I cibi amidacei (es. pane, pasta, riso), contenendo una forma complessa di zuccheri (carboidrati), aumentano sì la glicemia, ma non in modo rapido come gli zuccheri semplici; sono quindi da preferire a questi ultimi, essendo a lento assorbimento (una porzione di pane integrale o di pasta contengono circa la stessa quantità di carboidrati di tre cucchiai da the di zucchero). La frutta è una fonte naturale di zuccheri semplici (basta pensare che un frutto medio contiene la stessa quantità di carboidrati di quattro cucchiai da the di zucchero), anche se la fibre presenti in questi cibi rallentano la velocità di assorbimento degli zuccheri stessi nel sangue.
    La frutta quindi va assunta in quantità moderata ed è preferibile consumare frutta fresca piuttosto che succhi di frutta. Gli ortaggi in genere si possono mangiare liberamente, assumendo con moderazione quelli zuccherini (es. carote, rape). Almeno uno dei due pasti principali deve contenere carne o altri cibi proteici come pesce, formaggio e uova.
    I grassi sono una fonte concentrata di calorie e rappresentano un problema se si è in sovrappeso. Cibi come i salumi, i sughi, gli intingoli e i fritti, contengono un'elevata quantità di grassi, e vanno in ogni caso limitati, così come gelati, burro e latte intero.

     

    Disturbi correlati
    Gli organi bersaglio sono l'occhio, il rene, il sistema nervoso ed il sistema cardiovascolare. Il disturbo oculare più frequente è la retinopatia proliferativa, responsabile della perdita o di una grave riduzione della vista, e data la sua gravità richiede interventi tempestivi.
    Altra complicanza è la nefropatia diabetica, che colpisce il rene al punto che questo organo non filtra adeguatamente le scorie del metabolismo.
    La neuropatia è invece una malattia del sistema nervoso, che si presenta sotto forma di intorpidimento e formicolio agli arti, dolori tipo crampo ai polpacci, specialmente notturni, diminuita sensibilità e comparsa di ulcerazioni alla pianta dei piedi. Può degenerare nel piede diabetico determinato da lesioni vascolari e nervose che provocano gravi deformazioni ossee e disturbi della vascolarizzazione terminale.
    Le complicanze del sistema neurovegetativo possono determinare disturbi intestinali (diarrea), vescicali (incontinenza urinaria) e sessuali (impotenza). Infine possono manifestarsi nei diabetici anche forme di coronopatia e vasculopatia cerebrale (infarto acuto del miocardo, ma anche espressione cronica dell'angina pectoris e ictus cerebrale).

     

    Alimenti consigliati

    • Latticini: latte parzialmente scremato, yogurt
    • Formaggi: ricotta
    • Uova
    • Carne e salumi: pollo, tacchino, coniglio, vitello, manzo magro, prosciutto crudo, speck e bresaola
    • Tutti i tipi di pesce (bollito o al forno), tonno al naturale
    • Tutti i tipi di verdura (sia fresca che congelata), minestrone
    • Frutta fresca salvo quella indicata nella lista degli alimenti proibiti
    • Pasta, riso parboiled, orzo
    • Condimenti: aspartame e saccarina per dolcificare, erbe, aromi, pepe, aceto, limone, succo di pomodoro
    • Tutti i tipi di legumi.

     

    Alimenti da usare con moderazione

    • Tutti i grassi devono essere limitati
    • Olio di oliva, oli e margarine derivati da girasole mais, soia, arachidi
    • Carne e salumi: maiale, agnello, carne in scatola, prosciutto cotto
    • Formaggi: caciotte fresche, parmigiano e mozzarella in piccole quantità
    • Latticini: yogurt alla frutta
    • Uova 1-2 la settimana
    • Pane e pasta: pasta all'uovo, fette biscottate comuni, pizza, polenta, gnocchi, grissini, crackers, riso
    • Miele
    • Bevande: vino, birra, spremute di frutta (non esistono motivi validi per proibire l'assunzione di piccole quantità di alcol, per esempio un bicchiere di vino (11-12 gradi) a pasto, purché la persona non sia in evidente soprappeso).

     

    Alimenti da evitare

    • Condimenti: burro, lardo, strutto, margarine dure, oli di semi, maionese, condimenti a base di creme o formaggi
    • Latticini: latte intero, crema, panna, yogurt intero
    • Formaggi: mascarpone, pecorino, provolone stagionato
    • Frutta: sciroppata e secca, banana, cachi, uva, fichi
    • Pane all'olio, pizza farcita, piadina
    • Dolci: zucchero, marmellata, caramelle, cioccolata, torrone, biscotti, cornetti, torte, brioche
    • Bevande: succhi di frutta zuccherati, coca-cola, aranciata


    Analisi cliniche consigliate

    • Emocromo con formula
    • chetoni
    • glicemia, curva glicemica, uricemia, azotemia
    • GOT, GPT, gamma GT
    • fosfatasi alcalina
    • colesterolo totale
    • triglicerdi
    • calcio
    • sideremia
    • sodio, potassio, cloro, magnesio, zinco, cromo
    • esame urine completo.

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